Tar e Consiglio di Stato obbligano il Miur alla pubblicazione dell’Anagrafe nazionale dell’Edilizia Scolastica

Il Miur è obbligato a rendere pubblici i dati sullo stato degli edifici scolastici pubblici secondo quanto previsto dal Tar del Lazio (sentenza n.03014/2014) e dal Consiglio di Stato (Ordinanza 1 agosto 2014), grazie ai ricorsi di Cittadinanzattiva contro le mancate precedenti pubblicazioni. E’ quanto si legge sul volantino della nuova iniziativa della onlus, ossia la raccolta firme, per sollecitare tale pubblicazione prevista dalla legge in vigore da ben 19 anni. La sentenza del Tar e l’Ordinanza del Consiglio di Stato obbligano, infatti, il Miur a pubblicare i dati entro e non oltre il 30 giugno 2015.
Perché una raccolta firme? Cittadinanzattiva lo spiega così: “Perché è sempre più urgente che le famiglie e i singoli cittadini possano conoscere il reale stato di ogni scuola per sicurezza, qualità, accessibilità, eco sostenibilità, ecc. e regolarsi di conseguenza; perché è uno strumento indispensabile di programmazione degli interventi sulla base di criteri oggettivi e di urgenza e che anche per i prossimi investimenti non si possa prescindere da essa, pena il rischio di sprechi, di interventi secondari o inutili; perché, infine, dopo tante promesse e tanti rinvii non crediamo più che si voglia davvero far venire alla luce questi dati ed ancor meno che lo si voglia e possa fare entro il mese di giugno".