Salvo Pogliese: “Massima solidarietà per i richiedenti asilo regolari ma intransigenza per i clandestini”

Mentre in queste ultime ore è arrivata la notizia dell’arresto di Touil Abdel Majid, presunto responsabile dell’attentato a Tunisi, arrivato lo scorso febbraio in Sicilia con un barcone, e le reazioni non si sono fatte attendere da parte di  Fi, Lega e M5S, che chiedono le dimissioni del ministro dell’Interno, Alfano, ieri l’europarlamentare siciliano del Ppe, Salvo Pogliese, prendendo parte al dibattito in Aula sulle dichiarazioni del Consiglio e della Commissione circa l’Agenda europea sull’immigrazione, pur rilevando come “l’Unione Europea avrebbe dovuto fare di più in termini di controllo e contrasto dei flussi migratori” ha salutato favorevolmente la presentazione dell’Agenda europea, soprattutto in merito alla triplicazione delle risorse destinate all’agenzia Frontex per le operazioni Triton e Poseidon, e per lo schema di ripartizione delle quote di migranti richiedenti asilo tra i diversi paesi europei.
Pogliese – che è componente della Commissione europea per le Libertà civili – ha, però, affermato: “Quel che preoccupa, è l’atteggiamento di alcuni stati membri”. Ha continuato dicendo che bisogna lavorare “favorendo contatti e accordi bilaterali con i paesi del Nordafrica: da un lato perché quei paesi vengano aiutati nei necessari progetti di sviluppo e, dall’altro, perché siano garantiti i rimpatri per i migranti irregolari. Massima solidarietà per i richiedenti asilo regolari ma altrettanta intransigenza per i migranti clandestini”.