Mare, la Regione annega nel caos

La Regione siciliana grazia i Comuni, ma soprattutto se stessa, permettendo la nascita di nuovi stabilimenti balneari in assenza di un Piano di utilizzo del demanio marittimo, i cosiddetti Pudm.
Il caso è emerso dopo che una circolare del direttore generale del dipartimento regionale Ambiente è stata stoppata dal presidente Rosario Crocetta, nel volgere di 24 ore dall’emissione. Maurizio Pirillo intendeva “punire” i tanti Comuni inadempienti ai quali non sono bastati quattro anni per redigere i rispettivi Piani, mentre il provvedimento avrebbe condannato quegli enti, e di conseguenza i concessionari demaniali ai quali fanno capo, che invece sono adempienti agli obblighi.
Per l’assessore regionale al ramo, Maurizio Croce, il provvedimento del dg “è giusto ma non nei tempi” e annuncia i commissariamenti dopo il 30 settembre prossimo.