UniCt, 20 borse di studio per mobilità extraeuropea

CATANIA – Accordi internazionali per permettere la mobilità per motivi di studio sono stati siglati dall’Università degli studi di Catania in favore dei propri studenti.
Sono quasi 850 mila euro i soldi a disposizione della mobilità internazionale degli studenti per il triennio 2014/2016 (in applicazione al decreto ministeriale n. 976 del dicembre 2014). Stiamo parlando del programma di selezione di mobilità per la ricerca oltre i confini europei Beyond Frontiers, il quale, per l’anno accademico 2014/2015, mette a disposizione venti borse di mobilità extra europea della durata di tre mesi e per una spesa complessiva di 3.600 euro ciascuna.
Si tratta, comunque, di una sorta di rimborso forfettario, che verrà erogato in due tranches (la prima dell’80%, la seconda del restante 20%), tanto che rimangono a carico dell’interessato le spese per il viaggio, il vitto e l’alloggio.
Un programma rivolto a tutti coloro che sono iscritti almeno al primo anno di laurea magistrale a ciclo unico o a un dottorato di ricerca allo scopo di fornire attività formative, quali ad esempio la frequenza a particolari corsi di studio, lo svolgimento di attività per tesi o lo svolgimento di attività di ricerca inerenti a un programma di dottorato.
Algeria, Egitto, Mozambico, Tunisia, Brasile, Canada, Cile, Jamaica, Stati Uniti, Cina, Giappone, India, Israele, Iran, Kazakistan, Russia, Sri Lanka, Turchia, Vietnam e Nuova Zelanda sono i Paesi in cui è possibile andare a studiare.
Quattro le aree tematiche disciplinari: umanistica, scientifica, politico-economica-giuridica e sanitaria, ognuna delle quali assegna cinque borse da dividere tra studenti (tre) e dottorandi (due).
I candidati, oltre ai requisiti tecnici, quali l’iscrizione regolare all’Università di Catania, devono anche dimostrare una competenza linguistica di livello minimo B1 nel quadro comune europeo di riferimento della conoscenza delle lingue, attestata da certificazioni internazionali o da eventuali esami superati con un voto minimo di 28/30.
Bisogna, inoltre, avere un chiaro progetto di studio, preventivamente accettato dall’Università straniera, avallato e autorizzato, attraverso una lettera di referenze, dal preside del Corso di studio d’appartenenza.
Al termine del periodo concordato si dovrà, poi, relazionare sull’attività svolta, pena l’obbligo di restituzione dell’intera borsa.
Il programma è gestito dall’Ufficio per i Rapporti Internazionali dell’Area della Ricerca, che ha predisposto i moduli per la candidatura che vanno consegnati entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del bando.
Tutti i moduli e la documentazione richiesta in formato PDF, dovranno essere inviati all’indirizzo e-mail: uri9@unict.it.