Abolire l’Autonomia dei privilegiati

“Sette o otto macroregioni, statuti speciali solo a Trento, Bolzano e Val d’Aosta, e regioni mutate in enti ordinari ma a geometria variabile, dopo una cura dimagrante per le burocrazie”. Questa la proposta del sindaco di Catania, Enzo Bianco, presidente del Consiglio nazionale dell’Anci, circa due settimane fa a Roma dinanzi alla Commissione parlamentare per le Questioni regionali nell’ambito di una indagine conoscitiva sulle problematiche riguardanti l’attuazione degli statuti ad autonomia speciale e sui cambiamenti determinati dalla Riforma del titolo V.
“L’attuale utilizzo dell’Autonomia speciale – afferma il presidente dell’Anci Sicilia Leoluca Orlando – produce effetti perversi e rallenta lo sviluppo e l’attuazione delle riforme” mostrandosi concorde sull’abolizione dei privilegi. Non dello stesso parere i i rappresentanti dei siciliani, che siedono nei banchi dell’Ars.