La Formazione avanti col Po 2014/20

PALERMO – Riparte la formazione professionale in Sicilia. Lo ha annunciato l’assessore regionale alla Formazione professionale Mariella Lo Bello in conferenza stampa a Palermo. “Abbiamo presentato agli enti e ai sindacati – ha detto Lo Bello – gli avvisi 1 e 2 del 2015, che saranno finanziati con risorse della programmazione 2014 – 2020. Al primo bando, che riguarda attività di formazione per il rafforzamento dell’occupabilità abbiamo destinato 155 milioni di euro. Mentre il secondo riguarda i corsi Oif (obbligo di istruzione e formazione, ndr), che partiranno dal 15 settembre”.
 
La prima annualità dei corsi Oif sarà finanziata con 20 milioni di euro che il governo reperirà con la manovra di assestamento di bilancio, mentre la seconda, la terza e alla quarta annualità saranno finanziati con 45 milioni di euro del Por Fse della programmazione 2014-2020. Per la pubblicazione degli avvisi si attende il parere del Cga che deve dare il via libera ai nuovi criteri definiti dal governo regionale per l’accreditamento degli enti di formazione. “Quello di oggi rappresenta il giro di boa della formazione professionale in Sicilia – ha detto l’assessore – finalmente si riparte. Ora abbiamo l’obbligo morale, amministrativo e sociale di salvare i lavoratori esclusi dagli enti”.
La Regione siciliana per questo chiede al governo Renzi di aprire un tavolo di crisi per i lavoratori della formazione professionale rimasti senza lavoro perché ai loro enti è stato revocato l’accreditamento per presunte irregolarità. Queste persone sono circa due mila. Secondo i dati dell’assessorato i lavoratori della formazione sono così ripartiti: 5.900 sono impiegati in interventi specifici dell’ambito della formazione professionale; circa 457 operano nell’ambito dell’Obbligo di istruzione e formazione; circa 1.739 sono ex addetti degli sportelli multifunzionali operanti nei Centri per l’impiego.