Mezza Regione di fatto commissariata

PALERMO – La volontà dell’esecutivo nazionale di depotenziare la Regione siciliana non è necessariamente una deriva accentratrice. Potrebbe anche rappresentare una buona occasione per osservare un battito di vita in un ente che si è sempre contraddistinto per i suoi movimenti pachidermici. Una costante che nemmeno Crocetta è riuscito a invertire.
Ci prova allora il governo nazionale. Dalla depurazione, che ha visto già arrivare i primi commissariamenti, al sistema idrico integrato, che potrebbe diventare “romano” già a ottobre, passando per le opere con il commissario del ministero delle Infrastrutture che ha consegnato in questa settimana il cronoprogramma per il viadotto Himera alla Protezione civile nazionale.
Non si esclude nemmeno un’entrata a gamba tesa sul sistema dei rifiuti, una minaccia che risale alle scorso dicembre in risposta alle richieste di poteri speciali che arrivavano da Palermo.