Vinciullo: “Persi oltre 9 milioni di euro per la Neapolis di Siracusa”

PALERMO – In Commissione Bilancio, si è fatto il punto sui finanziamenti della Comunità Europea destinati alla valorizzazione e alla riqualificazione di importanti beni monumentali. Lo dichiara Vincenzo Vinciullo, Presidente della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS, che ha convocato in audizione l’assessore ai Beni Culturali, per fare chiarezza sulla vicenda, dopo numerosi articoli che sono apparsi e che fornivano notizie spesso in contrasto fra di loro.
Il dato amaro che è emerso dalla lunga ed articolata audizione è che per quanto riguarda la Neapolis di Siracusa sono andati persi, al momento, finanziamenti per oltre 9 milioni di euro.
Il primo progetto – Neapolis I – per un valore di 2.520.694,45 euro, ha visto sospesa la procedura di gara e il Ministero ha già preannunciato la revoca del finanziamento, poiché lo stesso progetto non è stato aggiudicato entro il 30 aprile 2015.
Per quanto riguarda il secondo intervento – Neapolis II – per un valore di 6.583.445,75 euro, la gara è stata sospesa in quanto il progetto non è stato ritenuto idoneo e quindi, anche in questo caso, è pronta la revoca del finanziamento.
“Sarebbe facile e anche odioso  – ha detto Vinciullo – contestare questo risultato agli assessori che si sono succeduti negli ultimi anni, ricordando che più volte avevo richiamato il Governo sulla vicenda e più volte le mie dichiarazioni erano state ritenute allarmistiche. Oggi purtroppo è venuta fuori la tristissima realtà. Come siracusani, come siciliani, come italiani abbiamo perso oltre 9 milioni di euro”.
“Un risultato insopportabile – ha proseguito Vinciullo -, nel momento in cui migliaia di persone muoiono di fame per mancanza di lavoro. Entro il mese di luglio riconvocherò l’assessore per verificare se, in questo lasso di tempo, l’assessorato ai Beni Culturali riuscirà a salvare il finanziamento ed evitare che la provincia di Siracusa, come le rimanenti altre, subisca questo ulteriore affronto. Ho apprezzato questa mattina la competenza del nuovo Assessore e la capacità di programmare in maniera strategica l’utilizzo delle risorse  destinate alla Sicilia e quindi alla  provincia di Siracusa.
Alla constatazione amara, amarissima, della perdita di preziose risorse, non può che seguire la consapevolezza che la responsabilità va cercata nell’assenza di ogni forma di programmazione e di capacità di utilizzo strategico delle risorse, visto che fin’ora si è operato in maniera improvvisata e senza alcun criterio razionale, in pratica “alla rinfusa.