Dissesto: persi 2,5 mld in 10 anni

PALERMO – Un decennio di fondi non spesi, con le conseguenze che incidono sul presente e anche, soprattutto, sul futuro della Sicilia. Dal giorno del crollo del viadotto Himera, avvenuto il 10 aprile, sono stati circa 80 i giorni persi in attesa di interventi, con notevoli conseguenze negative sia per la viabilità che per l’economia. I siciliani ci hanno rimesso circa 4 milioni di euro, senza considerare le spese degli autotrasportatori e le eventuali ripercussioni sul turismo isolano.
Una situazione ancora più drammatica se si considerano le risorse non spese per mitigare i rischi derivanti dal dissesto idrogeologico: calcolando i vari flussi di finanziamento, ci sono 90 milioni da poter utilizzare per le emergenze del tessuto infrastrutturale. Purtroppo, l’immobilismo delle istituzioni regionali rischia seriamente di far perdere queste risorse.
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