Il dovere del potere si può ribaltare nel potere del dovere. Apparentemente le due frasi sembra che abbiano il medesimo significato. In effetti, così non è, perché se il dovere scaturisce dal potere, bisogna chiedersi quale sia la regola etica che lo assegna a qualcuno. Infatti, il potere non può avere radice in qualcuno, ma esclusivamente nel dovere. Solo da esso può scaturire.
Nei secoli, sono noti tanti personaggi che hanno esercitato il potere prescindendo dal dovere. Caligola (12 d.C. – 41 d. C.) che nominò senatore il suo cavallo, è un esempio eclatante. Ma anche Agamennone, che fece la guerra a Troia per andarsi a riprendere Elena, è un altro esempio di esercizio del potere non emanato dal dovere.
In nome del potere, erroneamente identificato col Supremo creatore, la Santa Inquisizione, in oltre duecento anni, imperanti trentatré Papi, ammazzò due o trecentomila persone, in gran parte innocenti, in nomine Dei. Dittatori – come Nerone (37 d.C – 68 d.C.), che incendiò Roma, o come Adolf Hitler (1889–1945) che pensava di conquistare il mondo – sono finiti nella polvere.
Non bisogna mai dimenticare il detto dei frati trappisti: Ricordati, uomo, che polvere sei e polvere ritornerai. Però, questa verità si dimentica quasi sempre.
È proprio il venir meno di questo dovere, cioé di esercitare eticamente il potere, la causa principale della disfunzione della burocrazia italiana, a livello centrale, regionale e comunale. è proprio il venir meno del dovere di esercitare il potere che ha creato il disastro delle diecimila partecipate pubbliche che producono venti miliardi di perdite, di cui nessuno risponde.
Non è così che si osservano le regole etiche. Nel settore privato, l’impresa che sbaglia paga e fallisce. In quello pubblico, la disfunzione cronica dei servizi, e quindi il riflesso negativo sui cittadini, non trova mai sanzioni.
Probabilmente, la mancanza di etica e di equità che obbliga la Classe politica a prendere decisioni, è la principale causa della grave crisi del nostro Paese e di quella molto più grave del Mezzogiorno.
Vi è un altro elemento che va sottolineato: la rapidità delle decisioni. Non solo esse debbono essere efficaci, ma prese in tempi brevi, perché producano effetti subito, ieri sera.
Anche con questo comportamento si manifesta l’osservanza del dovere e l’esercizio del potere ad esso conseguente e subordinato.