Digitalizzazione settore turismo, via alla presentazione di istanze

ROMA – Il ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo rende noto che secondo i dati aggiornati a oggi sono state ricevute 1.500 istanze per il riconoscimento del credito d’imposta per la digitalizzazione del settore turistico per un totale di 6.396.210 euro a fronte di 15.000.000 di euro di disponibilità per l’anno finanziario 2014.
I termini per la presentazione delle istanze scadranno il 24 luglio. Il successo dell’operazione è misurabile dal fatto che già nei primi minuti di ieri le domande ricevute sono state 1.213, per poi salire rapidamente a 1.370 e crescere poi fino alla quota di questa mattina.
“La forte adesione che stiamo registrando – afferma il ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini al seminario Istat Patrimonio culturale, identità del Paese e inestimabile opportunità di crescita – indica quanto fosse atteso questo provvedimento, che sostiene l’industria turistica nazionale nel colmare il divario digitale con i competitori più agguerriti”.
Tutte le informazioni, compreso un tutorial e una lista di domande frequenti, sottolinea una nota, sono disponibili al link http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenut i/Avvisi/visualizza_asset.html_307212595.html.
Il tax credit per la digitalizzazione è stato introdotto con la legge Art Bonus e prevede la deducibilità del 30% delle spese sostenute dalle imprese del comparto per la realizzazione di servizi on line per la promozione e la commercializzazione dell`offerta turistica.
Intanto, nei giorni scorsi Cristiano Radaelli, commissario straordinario dell`Enit, ha fornito alcuni dati sul settore. “Il turismo mondiale è un settore che continua a godere di buona salute, con un trend in costante crescita: nel 2014 ha registrato 1,135 miliardi di arrivi internazionali, con un incremento del 4,4% rispetto all’anno precedente. Per quanto riguarda l’Italia, nell’arena della competizione tra mete turistiche internazionali, la graduatoria 2014 conferma il nostro Paese al 5° posto per gli arrivi di turisti stranieri e al 6° posto per gli introiti”.
Nel settore dei viaggi, il cambiamento delle abitudini e dei consumi sta determinando una crescente “indipendenza” del turista. Si creano così nuovi segmenti di clientela che è possibile intercettare solo dotandosi di strumenti tecnologicamente avanzati che permettano, in particolare al turista straniero, di conoscere e “acquistare” l`Italia. Le attitudini e i comportamenti dei viaggiatori sono infatti sempre più “social” e “digital”. “In questo senso il digitale diventa un driver competitivo assai potente”.