Siti Unesco Sicilia, 18 anni sprecati

Luci e ombre sull’Unesco in Sicilia. Si riaccendono i riflettori sui tesori iscritti nella “World heritage list” in occasione dell’ingresso di Palermo arabo-normanna, avvenuto lo scorso 3 luglio, e del primo decennale di Siracusa e Pantalica. Era il 15 luglio 2005, infatti, quando a Durban, il comitato internazionale per la tutela del patrimonio mondiale dichiarò il capoluogo aretuseo e la Necropoli di Pantalica insignite del riconoscimento. Ma cosa è accaduto in questi primi 10 anni? E cosa accadrà per Palermo, Cefalù e Monreale alla luce delle pecche di questi anni nel resto dell’Isola. Entrambi gli eventi celebrativi divengono occasione per una riflessione politica e gestionale dei siti Unesco in Sicilia che svela carenze e mancate programmazione. Lo sa bene la Regione siciliana che oggi corre ai ripari lavorando per  spendere i 120 mln messi a disposizione dal ministero ai BB.CC nell’ambito dei fondi PoFesr 2014-20.