SIRACUSA – Sono in arrivo ben 20 milioni di euro per le periferie di Siracusa. Il finanziamento servirà per dare maggiore decoro al quartiere Tiche e per il recupero architettonico, ed anche in chiave di efficientamento energetico, di case popolari e scuole.
Lo stanziamento proviene dal ministero dell’Interno che, attraverso un apposito decreto, ha dato il via libera ai finanziamenti nell’ambito di un programma nazionale destinato ai Comuni e previsto nel Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
Nello specifico la ripartizione della somma sarà articolata nel seguente modo: la fetta più grande del finanziamento, ammontante a 10 milioni di euro, sarà destinata alle case popolari di Grottasanta, in particolare a quelle di largo Luciano Russo e di via Luigi Sturzo. Saranno effettuati interventi di manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico in linea con le finalità del Pnrr.
Ammonta a circa 6,9 milioni, poi, la somma destinata a un grande archeoparco urbano, alle spalle del palazzo di giustizia, tra viale Santa Panagia e viale Scala Greca. Sarà realizzato un polmone verde che valorizzerà una zona di valore storico, come testimoniano i tanti ritrovamenti di reperti avvenuti negli anni in occasione di lavori; con la stessa somma dovranno essere recuperate alcune strade del quartiere Tiche.
Infine gli altri tre milioni saranno destinati a tre istituti comprensivi: sono la scuola “Costanzo” di viale Santa Panagia; la “Martoglio” di via Monsignor Caracciolo; e la “Wojtyla” di via Tucidide. Anche queste somme saranno destinate all’efficientamento energetico. Soddisfatto il sindaco, Francesco Italia, che ha dichiarato: “Eravamo in attesa di questa notizia da qualche giorno, ma il nostro compiacimento è stato ancora più grande perché sono stati ammessi tutti e cinque i progetti presentati, obiettivo per nulla scontato e per il quale abbiamo dovuto spendere tutta le nostre capacità e competenze nel dimostrare l’importanza di tali opere”.
“Non avremmo potuto ricevere notizia migliore in chiusura dell’anno e all’apertura del nuovo – ha proseguito il primo cittadino -. In conferenza stampa, avevo parlato dell’enorme sforzo della nostra Amministrazione per traguardare ulteriori finanziamenti nell’ambito della rigenerazione urbana, dei parchi cittadini, delle case popolari e delle scuole. Continuiamo a impegnarci con entusiasmo e senso di responsabilità nella certezza che, grazie al lavoro di Giunta e uffici, gli anni a venire vedranno una riqualificazione complessiva e senza precedenti di ampie porzioni del territorio consegnate da tempo alla marginalità”.
“Non credo possano esistere – ha concluso il sindaco Italia -risposte migliori a chi tenta quotidianamente di delegittimare i nostri sforzi e quelli dell’intera macchina amministrativa”.
Con questo finanziamento è la terza volta che l’Amministrazione comunale aretusea riesce ad intercettare i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Gli altri sono i 28 milioni di “Qualità dell’Abitare” per due progetti di rigenerazione urbana ad Akradina e nel rione di Bosco Minniti; i sei milioni per la realizzazione di due nuovi poli per l’infanzia a Cassibile e in contrada Carrozziere.