PALERMO – Nel corso del triennio che va dal 2013 al 30 giugno di quest’anno, gli Enti locali siciliani hanno fornito 950 segnalazioni di evasione, con un picco di 610 nel solo 2014 a fronte delle 190 trasmesse nel 2013. Un’inversione di tendenza necessaria, ma che nonostante tutto lascia la Sicilia ancora lontana dal resto d’Italia.
A oggi, infatti, sono soltanto 140 (su 390) i Comuni che hanno sottoscritto apposita convenzione con l’Agenzia delle Entrate. Un dato del 35 per cento – in netto miglioramento rispetto al 12 di tre anni fa e al 14 del 2013 – ma ancora insufficiente se paragonato a quelli di Liguria (49 per cento), Toscana (51) e soprattutto Emilia-Romagna (80). Così, se nel biennio 2013-2014 in Sicilia sono stati recuperati 4,6 mln di euro, l’Emilia Romagna ha fatto dieci volte tanto nel solo 2012 con 45,8 mln di euro.