Ricerca agroalimentare; sostegno al comparto; fotovoltaico per uso agricolo
Si potrebbe fare un elenco lunghissimo di norme che tutelerebbero e valorizzerebbero il territorio agricolo siciliano e i suoi prodotti, ma ne citeremo solo alcuni: “Istituzione dei Poli di ricerca agroalimentare” di Ncd, “Interventi urgenti di tutela, sostegno e promozione per il comparto agricolo, agroalimentare e zootecnico siciliano” di Forza Italia, “Incentivi per l’istallazione di impianti fotovoltaici per uso agricolo” di Lista Musumeci. Tutti questi testi sono racchiusi nei cassetti delle commissioni legislative dell’Ars, imprigionati in legacci burocratici e sorpassati da ddl ritenuti più urgenti. Nel 2015 l’Ars non ha esitato un solo ddl sull’agricoltura. La Cia, Confederazione italiana agricoltori ha sollecitato già nel 2014 il Governo regionale e l’assessore al ramo per ottenere interventi per le emergenze nei settori della vite e del vino. Il tempo tra l’altro mette in difficoltà gli agricoltori che a causa del maltempo, vedono a rischio le proprie coltivazioni. Dal canto suo l’assessore regionale all’Agricoltura Nino Caleca, ha sollecitato gli agricoltori siciliani ad assicurare le proprie produzioni. “Già con il passato Psr era riconosciuto agli agricoltori un rimborso dell’80 per cento a fondo perduto sull’importo sostenuto. Con il Psr 2014/2020 la quota di rimborso è stata portata al 60 per cento. Non è concepibile rischiare di vedere andare in rovina le proprie aziende per fatti che possono essere prevenuti con una adeguata copertura assicurativa. Il mio appello a tutti gli imprenditori agricoli è quello di rivolgersi all’assessorato Agricoltura anche attraverso i propri uffici periferici – Ipa e Soat – per ricevere ogni utile informazione al riguardo".