La mancanza di lavoro, si sa, è la principale piaga d’Italia, il tema che da sempre accende gli animi di politici e sindacalisti, il cui rapporto si fonda su una perenne dialettica del contrasto. Nel frattempo, però, c’è chi il lavoro se lo crea da sé, o almeno ci prova, senza far troppo affidamento alle infinite chiacchiere di governo. L’apertura delle partite Iva, a questo proposito, risulta essere un indicatore molto utile a misurare un’economia dai continui alti e bassi. E in tale contesto la Sicilia non fa eccezione. Questo è quanto si evince dai dati diffusi lo scorso 7 agosto dal ministero dell’Economia e delle finanze, relativi all’apertura delle partite Iva in Italia e aggiornati al giugno 2015.
In tale periodo sono state aperte in Italia 40.845 nuove partite Iva, in aumento del 5% rispetto al giugno del 2014.