Scuola, campanello d’allarme in Sicilia

Dagli uffici del Ministero dell’Istruzione, ci hanno messo vent’anni per tirare fuori l’Anagrafe italiana degli edifici scolastici. Tanti ne sono passati di anni, da quando una legge, la numero 23 del 1996, l’aveva istituita.
I dati, trasmessi negli scorsi mesi dalle Regioni italiane al Ministero, sono stati raccolti e presentati al Miur dal ministro Stefania Giannini e dal sottosegretario.
Il quadro che ne esce fuori non è molto confortante per gli studenti italiani: sono oltre 42 mila (42.292) gli edifici scolastici censiti. Gli edifici non attivi sono 8.450, con il triste record di 2.580 battuto dalla Sicilia, seguita, con un certo distacco dal Lazio (1.922 edifici non attivi) e dalla Sardegna (1.615).
Riguardo alla sicurezza, solo il 39% è in possesso del certificato di agibilità/abitabilità.