Catania – L’altra faccia della movida, centro storico invaso da vandali

CATANIA – Centro storico invaso dai vandali. Le zone della cosiddetta movida, negli ultimi tempi, sono oggetto di numerosi atti da parte di gruppi, più o meno folti, di giovani che si divertono, almeno così pare, a danneggiare le automobile, in particolare quelle che riportano il contrassegno che indica il posteggio riservato ai residenti. Non solo. Pare che sotto attacco vi siano anche i cartelli della segnaletica verticale, alcuni divelti notte tempo. Questa la denuncia di un gruppo di residenti che ormai da anni lamenta un degrado inarrestabile di quello che, una volta, era considerato il salotto buono di Catania e che oggi sembra piombato in un far west di difficile controllo.
“Negli ultimi tempi – raccontano i residenti – a essere prese di mira sono le automobili dei residenti dalle quali sparicono regolarmente le antenne radio. Io personalmente – sottolinea una di loro – ne ho già ricomprate cinque. Inoltre – prosegue – nell’ultimo mese sono spariti alcuni cartelli che indicavano la sosta riservata ai residenti”.
Tempo fa, proprio alcuni di loro, avevano immortalato dei giovani mentre, pensando di non essere visti da nessuno, prendevano a calci gli specchietti e le portiere delle auto regolarmente posteggiate. “Chiediamo maggiore attenzione e maggiori controlli – tuonano i residenti che si sono riuniti in gruppi e associazioni per poter fare la voce grossa nei confronti dell’amministrazione comunale – per tutelare noi e le nostre cose, ma anche per rassicurare i turisti, presi di mira dai balordi. Questo è un danno per l’immagine della città – sottolineano – e occorre intervenire in maniera decisa”.
Cosa che la Polizia municipale è intenzionata a fare. Almeno questo è quello che assicura il vice comandante dei vigili urbani, Stefano Sorbino, che ammette l’aumento degli atti vandalici nella zona del centro storico e assicura l’aumento dell’attenzione nei confronti del fenomeno. “Purtoppo – spiega il vice comandante – le pattuglie che perlustrano la zona sono dinamiche per cui non è facile stanare i malintenzionati che agiscono non appena i vigili si spostano da un’altra parte”. Né sembrerebbe possibile potenziare il numero di uomini, data l’esiguità del personale. “Ciò non toglie – continua Sorbino – che occorre intervenire: le pattuglie sono state allertate ed è stato elevato il livello di attenzione proprio per contrastare in modo più efficace il fenomeno del vandalismo”.
Intanto, le telecamere della videosorveglianza dei varchi della Ztl continuano a non funzionare. Anche se dall’amministrazione fqanno sapere che presto verranno attivate.