Vola la fiducia dei consumatori, al top dal 2002

ROMA (askanews) – Analizzando i dati Istat relativi al mese di settembre tutte le stime delle componenti del clima di fiducia dei consumatori aumentano, con un incremento più consistente per quella economica (a 143,2 da 133,1) ma anche per quella personale (a 103,6 da 101,4), quella corrente (a 108,0 da 104,0) e quella futura (a 122,0 da 117,7).
 
Anche l’indice composito del clima di fiducia delle imprese italiane (Iesi, Istat economic sentiment indicator), sale passando a 106,2 da 103,9 di agosto. Entrambi gli indici permangono ai livelli massimi osservati negli ultimi due anni.
 
Nelle imprese manifatturiere migliorano sia i giudizi sugli ordini (a -11 da -15 il saldo) sia le attese sulla produzione (a 12 da 11), mentre i giudizi sulle scorte rimangono stabili (a 3).
Nelle costruzioni migliorano sia i giudizi sugli ordini e/o piani di costruzione sia le attese sull’occupazione (a -30 da -32 e a -7 da -10, i rispettivi saldi).

Nelle imprese dei servizi migliorano i giudizi e le attese sugli ordini (a 9 da 4 e a 10 da 6, rispettivamente) ma non le attese sull’andamento generale dell’economia (a 16 da 19). Nel commercio al dettaglio migliorano i giudizi sulle vendite correnti (a 16 da 14), mentre peggiorano le attese sulle vendite future (a 28 da 29) e in diminuzione sono giudicate le giacenze di magazzino (a 10 da 12).