L’assessore alla Sanità in audizione ieri davanti alla Corte dei Conti della Sicilia ha ribadito che le assunzioni negli ospedali si faranno. Ecco che ancora la Regione va in contro-corrente nonostante i grossi problemi di liquidità. Il monito a livello nazionale i magistrati contabili lo hanno lanciato a inizio anno, “ridurre la spesa per il personale”, per cui adesso non possiamo fare a meno di notare l’incongruenza del nostro Governo che, in stile cuffariano, promette nuove assunzioni.
La Sanità sta scoppiando di personale, soprattutto se si considera il rapporto tra dirigenti e dipendenti, 35 ogni 100, ben dieci dirigenti in più ogni cento dipendenti rispetto alla virtuosa Toscana.
Semmai occorrerebbe la mobilità prevista dalla Legge Madia, in base all’effettivo fabbisogno negli ospedali dell’Isola.