Il presidente dell’Anac, Raffaele Cantone, ha più volte detto che i mezzi d’informazione sostengono la legalità e che la stampa è garanzia di trasparenza e contrasta la corruzione.
Il presidente del Senato, Pietro Grasso, ha sottolineato che l’impegno delle Istituzioni dev’essere improntato alla trasparenza e a fornire gli strumenti per un’informazione corretta.
Com’è possibile avere trasparenza nei bandi di gara, come nelle aste giudiziarie, se essi non vengono pubblicati sui quotidiani, gli unici che raggiungono ogni giorno i cittadini?
La commissione Ambiente della Camera ha abolito la pubblicazione dei bandi dal 1° gennaio 2016, nonostante la commissione Lavori pubblici del Senato e l’aula di Palazzo Madama avessero confermato la pubblicazione di tali bandi negli anni seguenti.
Non si capisce la ratio che abbia seguito la commissione Ambiente della Camera, se non quella di accogliere le istanze dei costruttori che premono affinché vi sia opacità piuttosto che trasparenza nella materia.
Non solo dovrebbe essere accentuata l’informazione, pubblicando bandi di gara e aste giudiziarie sui quotidiani, ma l’informazione dovrebbe essere estesa, sanzionando i sindaci che non pubblicano le relazioni semestrali, i Consigli di amministrazione di società pubbliche che non mettono sui quotidiani bilanci e relazioni, i dirigenti pubblici che non fanno stampare le loro circolari affinché anche i cittadini sappiano come funzionano gli uffici, chi siano i responsabili e, in genere, quali risultati essi raggiungano.
Alla corruzione dilagante si contrappone l’enorme lavoro di Magistrati e Forze dell’ordine. Ma questi svolgono un’azione repressiva e cioè successiva alla consumazione dei reati, mentre invece occorre istituire negli Enti pubblici una sorta di sistema immunitario, capace di abbattere dall’interno i virus della corruzione e delle tangenti.
Attendiamo con fiducia che l’aula della Camera ristabilisca il giusto rapporto tra il diritto dei cittadini a sapere e il dovere delle Pubbliche amministrazioni ad informarli di quanto fanno, anche nel settore degli appalti e delle aste giudiziarie.