Comuni, la mala amministrazione è di casa

PALERMO – Secondo quanto rilevato dalla Sezione di controllo per la Regione Siciliana della Corte dei Conti, all’interno del documento “La finanza locale in Sicilia”, il numero di enti strutturalmente deficitari è provvisoriamente determinato in 23, prevalentemente concentrati in provincia di Messina.
Alle questo conteggio bisogna poi aggiungere ulteriori Enti locali, la cui consistenza è più che raddoppiata rispetto all’anno precedente (63 nel 2013), che sono soggetti in via provvisoria ai controlli previsti per i Comuni deficitari per mancata presentazione del certificato al rendiconto.
Una situazione drammatica, figlia di anni di gestione clientelare che ha preferito curare gli interessi di pochi e non quelli della collettività, causando alla lunga il disastro economico con cui oggi si deve fare i conti.
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