La Sicilia “ingabbiata” da Renzi

I fari di Roma puntati sulla Sicilia come mai lo sono stati. A partire dalla sentenza della Corte Costituzionale,  sentenza n.255 del 3 novembre scorso, che ha trasferito allo Stato il compito di verificare la legittimità costituzionale delle norme emanate a livello regionale. E così la Sicilia vede compromessa la potestà legislativa perché di fatto, se non modifica la legge impugnata dallo Stato, rischia di andare incontro al giudizio della Corte Costituzionale.
Adesso Crocetta ha azzerato la Giunta e vedremo quali saranno i nuovi assessori, ma il bilancio continuerà ad essere subordinato al governo Renzi che già ha impugnato a luglio l’esercizio 2016-17. E poi c’è la Sanità. Il nuovo assessore dovrà innanzitutto recuperare la bocciatura appena arrivata del piano della rete ospedaliera.