Totonomine, tra nuovi e vecchi volti per il “Crocetta quater”

PALERMO – Quasi 40 avvicendamenti in meno di tre anni, questi sono i numeri degli esecutivi del governo Crocetta. Fra i nomi c’è stato il cantautore Franco Battiato e lo scienziato Antonino Zichichi e fino ad oggi sono stati quasi tutti assessori tecnici.
Lo sdoganamento è arrivato con Baldo Gucciardi, ex capogruppo all’Ars del Pd, che ha avuto, qualche mese fa, la delega della Sanità e che quasi certamente verrà riconfermato.
Ed ecco che cominciano a circolare le voci per lo scacchiere della nuova giunta. Il posto più ambito è sicuramente quello del bilancio, ma i renziani sembrano disposti a rinunciare ad un politico pur di lasciare al suo posto Alessandro Baccei, il tecnico inviato da Roma per risanare i conti. Si fanno in casa Pd anche i nomi di Anthony Barbagallo, Bruno Marziano e Mariella Maggio.
L’Udc ha avuto nella vecchia compagine due assessori uno dei quali sembra verrà confermato: Giovanni Pistorio.
Mentre l’altro potrebbe essere una donna e si fanno i nomi di Patrizia Valenti e di Ester Bonafede. A Ncd invece andrebbe una poltrona e il nome che si sussurra è l’ex manager del policlinico Mario La Rocca.
Il governatore dovrebbe accontentare il suo movimento, il Megafono, che già da tempo si lamenta di non essere rappresentato in Giunta e la scelta potrebbe essere quella del capogruppo all’Ars Giovanni di Giacinto. Verso la riconferma invece Maurizio Croce di Sicilia futura. L’unico assessore che il presidente vorrebbe tenere è il suo vice Mariella Lo Bello ma il Pd dovrebbe rinunciare ad una delle sue quote.