Laura Boldrini: “Ci sarà ripresa solo se si supera divario Nord-Sud”

ROMA (askanews) – Il divario tra Nord e Sud del Paese "è uno dei maggiori ostacoli alla ripresa, perché non potremo pensare di riprenderci solo a metà. Ci riprenderemo veramente tutti insieme, e il nostro paese ce la farà ad uscire stabilmente dalla crisi se anche il nostro Meridione sarà coinvolto in questo processo". Lo ha detto la presidente della Camera Laura Boldrini intervenendo a Montecitorio alla presentazione del ‘Rapporto Svimez 2015 sull’economia del Mezzogiorno’.

La crisi sembra allontanarsi, ha rilevato Boldrini, "la tendenza verso i primi miglioramenti" comunque "va salutata come positiva", anche se si è ancora in presenza di "dati fortemente contraddittori". Per Boldrini "la più evidente e purtroppo non nuova di queste contraddizioni si chiama proprio Mezzogiorno. E non perché alcuni di quei primi segnali di ripresa non siano arrivati anche nelle regioni meridionali. Quel che non cambia ancora e che preoccupa – ha sottolineato – è il divario tra il Nord e il Sud del Paese, e questo divario lo si continua a registrare in tutti i campi: dall’occupazione, sia giovanile che femminile, ai dati sull’abbandono scolastico, dalla produzione alle infrastrutture, che in alcune regioni del Meridione sono veramente in condizioni drammatiche".

 
Per la presidente della Camera "siamo chiamati a tenere alta l’attenzione sulla situazione del Mezzogiorno, e a fare la nostra parte. Nessuno può chiamarsi fuori: Parlamento, governo, regioni, comuni, organizzazioni sociali". Alla Camera, ha ricordato, questo tema è stato affrontato più volte. "Abbiamo approvato mozioni e risoluzioni e abbiamo deciso nella Conferenza dei capigruppo – ha detto Boldrini – di dedicare prossimamente alle politiche per il Mezzogiorno una seduta speciale dei lavori d’aula; e devo dire che tutti i gruppi hanno convenuto su questa necessità.