Sicilia, un paradiso ma invivibile

PALERMO – È il solito Paese spezzato a metà, anche se la distanza tra Verbania e Messina, i due opposti della classifica, pur restando enorme, tende a ridursi rispetto agli anni passati.
Tuttavia c’è pochissimo da salvare nelle performance dei nove Comuni capoluogo isolani, analizzati nel rapporto Ecosistema urbano di Legambiente e Istituto di ricerche Ambiente Italia.
I dati delle Amministrazioni isolane, infatti, certificano un fallimento che è conseguenza dell’assenza di programmazione nei confronti di emergenze costanti nel tempo come rifiuti, perdite di risorse idriche e mobilità.
Tra le ultime cinque posizioni nazionali ci sono, infatti, ben quattro siciliane: Messina, Agrigento, Palermo e Catania. E nemmeno le altre stanno benissimo, visto che la migliore, Ragusa, non supera la settantesima posizione.