Fondi riservati del presidente della Regione. Il M5S chiede dettaglio spese

PALERMO – I deputati del Movimento Cinquestelle all’Ars vanno all’attacco del presidente della Regione per conoscere a quanto ammontano i fondi riservati e i fondi di rappresentanza a disposizione del presidente della Regione.
Una richiesta in tal senso è stata presentata al capo di gabinetto della Presidenza della Regione per conoscere i dati relativi agli anni 2013 e 14.
“Speriamo non diventi – ha detto Giorgio Ciaccio – l’ennesimo insopportabile segreto. Ancora aspettiamo di sapere quanto abbiamo pagato per anni il segretario generale dell’Ars, Di Bella. Sappiamo solo che la sua busta paga era pesantissima. Quanto pesante lo sa solo lui”.
Per la cronaca, come si ricorderà l’Assemblea regionale nell’agosto del  2014 mise un tetto agli stipendi dei burocrati fissando un tetto di 240 mila euro all’anno. Sebastiano Di Bella dopo soli dieci mesi di servizio se ne è andato in pensione salvando così il suo trattamento previdenziale, con una pensione di tutto rispetto. La stessa sorte era toccata al suo predecessore, Giovanni Tomasello, andato in pensione a soli 57 anni con più di 10 mila euro al mese di pensione.
“E’ giusto – dice il capogruppo del M5S all’Ars, Giorgio Ciaccio tornando ai fondi del Presidente – che i cittadini sappiano come viene speso fino all’ultimo euro dei fondi pubblici. Specie se questa spesa viene effettuata dal presidente della Regione. Il “paladino” della trasparenza e delle legalità, anzi, non dovrebbe avere bisogno di sollecitazioni per rendere pubbliche queste spese, avrebbe dovuto farlo spontaneamente”.