Imprese isolane strozzate dalla Pa

Il debito consolidato delle pubbliche amministrazioni siciliane è passato dai 6,55 miliardi del 2009 agli 8 miliardi del 2014. La peggiore performance in Italia. Regioni province e comuni del Belpaese hanno accumulato complessivamente 98,7 miliardi di debiti. In Sicilia sei comuni su dieci non rispettano le norme sulla trasparenza e non rendono noto l’Indicatore di tempestività dei pagamenti. Non dichiarare i propri debiti significa far morire le imprese: per poter cedere i propri crediti, infatti, è necessario che l’impresa si faccia certificare il credito dalla Pa debitrice, e poi se lo faccia anticipare dalle banche, le quali a loro volta potranno riscuoterlo dall’ente o comunque avvalersi della garanzia statale, spiega Confindustria Sicilia. L’associazione dei sindaci allarga le braccia: “Troppe incombenze, è quasi impossibile rispettare l’obbligo di tenere aggiornate le banche dati dei debiti verso le imprese”.
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