Palermo – Tram: quasi tutto pronto, palla in mano al Consiglio

PALERMO – Il tram è pronto e potrebbe entrare in servizio già da subito. Dopo la linea 1 di cinque chilometri e mezzo, che collega la stazione centrale con il deposito di Roccella, nella zona del Forum, ieri anche la linea 2 di cinque chilometri che collega Borgo Nuovo con la stazione Notarbartolo ha eseguito i primi test e le prime verifiche. Anche la linea 3, sia quella A che collega il Cep alla linea 2 che quella B, che collegherà piazza Einstein a corso Calatafimi attraversando viale Regione siciliana, è quasi pronta.
“Noi il nostro lavoro l’abbiamo completato – ha affermato Gianfranco Rossi, direttore d’esercizio del Tram di Palermo – e adesso aspettiamo le decisioni del Consiglio comunale. La linea 1 è già in pre esercizio da due settimane. Ieri per la prima volta il tram della linea 2 ha attraversato piazza Einstein e ha raggiunto la stazione Notarbartolo. Per completare la linea 3 A e B manca poco e già la prossima settimana faremo le verifiche del caso”.
Per l’entrata in servizio del Tram adesso si attende la politica: il contratto deve essere approvato dal Consiglio comunale, ma si teme che i tempi possano non essere brevi. “Il contratto del Tram – ha affermato il presidente del Consiglio Totò Orlando – è arrivato in segreteria generale ieri. La segreteria farà le verifiche e lo trasmetterà alla presidenza. Poi io lo passerò alle Commissioni che hanno 15 giorni di tempo. Infine, approderà in Consiglio comunale per l’approvazione”.
In Aula già si preannuncia battaglia e il timore, sempre più concreto, è che nel frattempo il tram continui a girare vuoto.