Infrastrutture, l’Isola che non c’è

PALERMO – Nel 2014 nell’Isola su 307 gare bandite per 356 milioni di euro ne sono state espletate 152 (49,5%) per 176 milioni di euro (49,5%), mentre non si ha notizia, allo scorso mese di ottobre, di 155 gare (50,5%) per 179 milioni (50,5%).
Sono i numeri impietosi costruiti dall’Ufficio studi Ance Sicilia sulla base dell’annuale analisi compiuta sulla Gazzetta ufficiale relativa alle risultanze delle gare aggiudicate definitivamente. Dal 2007 a questa parte, ogni anno si perde il 40/50% di gare a fronte di una riduzione netta degli incanti da espletare passati da più di mille e duecento a circa 307. Un salto nel vuoto che non riguarda soltanto opere minori. Le dieci grandi opere più onerose isolane finanziate con i fondi Ue 2007-2013 hanno raggiunto una spesa complessiva, tra fondi comunitari e statali, di un terzo, cioè un miliardo su tre. Troppo poco per territorio che ha bisogno di infrastrutture.
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