È il forte bisogno che aguzza il cervello. Il bisogno di sapere di più, da cui scaturisce il bisogno di procurarsi maggiori risorse, non solo finanziarie.
Tanti giovani non si impegnano fortemente nella scuola e nelle università, perché tanto, alla fine della settimana, o nei periodi di vacanze ricevono ugualmente i premi, piccoli o grandi. Le famiglie o i parenti che alimentano questo meccanismo perverso, non si rendono conto che fanno tanto male ai giovani, giustificandosi col volerli accontentare.
Non è così. Ai giovani bisogna dare le opportunità per formarsi professionalmente e per trovare nel mercato locale, nazionale o internazionale il lavoro o l’attività economica.
A questo proposito, chi cerca lavoro deve sapere che non sempre (o quasi mai) lo trova conforme ai propri desideri. Per cui, il lavoro si prende dove c’è e quello che c’è. Anche questo comportamento deriva dal forte bisogno che fa aguzzare il cervello.
Ovviamente, alla base di questi comportamenti ci deve essere una grande volontà di crescita e di soddisfare i propri bisogni, senza di che si galleggia e si resta in mezzo al fiume senza sapere se andare avanti oppure indietro.
Lorenzo Jovanotti ha portato al successo una canzone che dice: Penso positivo perché son vivo… ha sbagliato una parola, avrebbe dovuto scrivere: Penso positivo: perciò son vivo. Infatti, la condizione di essere vivi per pensare positivi non è vera, perché tante persone sono vive ma pensano negativo; queste sono la grande maggioranza.
Perché si pensa negativo? Perché si agisce in modo negativo? La spiegazione è fisica e si chiama legge di gravità, quella gravità permanente che è stato un successo di Franco Battiato.
Che fa la gravità? Attrae verso il basso. Se essa non ci fosse, non esisterebbe la vita. Anche per l’umore vi è la forza di gravità. Esso È attratto sempre verso il basso. Infatti, chi vede e agisce positivo deve fare uno sforzo su sé stesso. Se non lo fa, pensa e agisce negativo perché subisce la gravità umorale che attira verso il basso.
Anche in questo caso, è il forte bisogno che, oltre ad aguzzare il cervello, fa capire come affrontare con un minimo di serenità le difficoltà e i problemi; facilita il trovarvi soluzioni e, con esse, vivere meglio possibile.