Sanità, il M5s chiede di sbloccare ddl fermi in commissione all’Ars

PALERMO – Due disegni di legge del Movimento 5 Stelle “che porterebbero risparmi ed efficienza nella Sanità pubblica, sono bloccati da oltre 5 mesi in VI commissione Ars; tutto fermo in attesa della relazione tecnica del Governo”, affermano i deputati in una nota. “Si tratta dei ddl prima firmataria la deputata Cinquestelle Vanessa Ferreri. Il primo testo, ispirato dai principi della solidarietà sociale, propone interventi di contenimento della spesa farmaceutica, favorendo ogni iniziativa volta ad incoraggiare il riutilizzo e la redistribuzione di farmaci inutilizzati e non scaduti, assicurando al contempo la maggiore garanzia di sicurezza per la salute dei cittadini. Il riutilizzo dei farmaci permetterà, inoltre, di ridurre anche le spese per il loro smaltimento che, come noto, richiede dei procedimenti specifici”.
“Il secondo ddl, firmato, dopo la presentazione, anche dallo stesso presidente della commissione Sanità, vuole contrastare una delle patologie più gravi e subdole della sanità, ovvero il cosiddetto imboscamento – prosegue la nota – del personale sanitario negli uffici amministrativi delle Asp. Cardine della proposta è il principio secondo cui i dipendenti delle aziende sanitarie non possono essere adibiti a mansioni diverse da quelle per le quali sono stati assunti”.
“Entrambe le proposte – afferma Ferreri – attendono da mesi la scheda tecnica del governo per iniziare il proprio iter in commissione, una odiosa prassi che di fatto blocca il normale svolgimento dell’attività parlamentare”.