Confesercenti Catania: “La Sicilia punti sul turismo”

A poche settimane dai tragici episodi di Parigi cambiano le abitudini dei turisti, che manifestano paure e timori a prenotare nelle capitali europee durante il periodo delle festività natalizie.
Il clima di apprensione rischia di avere profonde ripercussioni per l’intera filiera turistica e migliaia di agenzia di viaggio e tour operator versano in una situazione d’emergenza.
“La flessione però non tocca la Sicilia che viene vista come meta sicura – ha dichiarato Salvo Politino, direttore Confesercenti Catania -. Da un sondaggio effettuato tra gli agenti di viaggio che hanno partecipato a Travelexpo  si è visto che l’incoming siciliano è aumentato. I nostri operatori turistici hanno avuto riconfermate le prenotazioni per questo Capodanno e sono già diverse le richieste di informazioni per la prossima stagione. Un’opportunità che adesso va assolutamente colta – ha sottolineato il direttore etneo della Confesercenti – e messa in cima all’agenda politica, come da più tempo auspichiamo. D’altronde già quest’estate la nostra regione aveva registrato numeri più che positivi in termini di presenze, dovuti anche agli attentati in Tunisia e alla crisi della Grecia. Ora occorre una programmazione turistica seria per i prossimi anni contro le misure a tampone utilizzate finora per cavalcare questo trend e restituire slancio ad un settore volano dell’economia italiana. Tutto ciò porterà linfa al commercio e al settore produttivo in generale. Trasporti e servizi frenano ancora l’Isola – ha commentato  Politino – abbiamo un gap infrastrutturale non indifferente e i nostri mezzi pubblici sono lontani dall’essere competitivi al livello nazionale ed internazionale. Si dovrebbe adottare un piano di riqualificazione del Centro storico, rivalorizzare i mercatini storici della città, curare il decoro urbano, la pulizia, la segnaletica e poi bisogna cominciare a pensare seriamente all’allungamento della stagione turistica e a sviluppare un calendario di eventi specifici, segmentando la domanda con la promozione di circuiti ad hoc e di azioni mirate a determinate fasce di turismo. Penso che la nostra Terra offra tantissimo e per tutti i gusti – ha concluso il direttore – per questo si dovrebbero potenziare gli itinerari culturali, enogastronomici, naturalistici, religiosi, verdi ed ecosostenibili e attrarre il maggior numero di visitatori offrendo pacchetti appositi”.