Start up, Regione ammazza-cervelli

Fare impresa? Nemmeno per sogno. Costruirsi da soli? Non ci pensano proprio. Meglio sognare il posto comodo dietro qualche scrivania della pubblica amministrazione, possibilmente sperando anche di dovere fare il meno possibile. Impietoso quanto reale questo dipinto della Sicilia di oggi dove, nonostante la crisi, i giovanissimi restano quasi impassibili, imprigionati con ogni probabilità da un retaggio culturale che cerca sempre l’assistenza piuttosto che la responsabilità. Un senso a queste parole lo può dare il drastico dato sulle start up in Sicilia. Dando uno sguardo al Registro imprese di Infocamere. Sono appena 235 le start up che sono nate sino al 30 novembre scorso, un numero irrisorio rispetto a quel mostro sacro che in tema di imprenditoria non ha davvero pari in Italia, la Lombardia, che ne conta ben 1.074.
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