Piano Ue di educazione alimentare, arriva il sì a latte e frutta a scuola

STRASBURGO – “Accogliamo con grande soddisfazione la notizia dell’accordo raggiunto dal Comitato speciale dell’Agricoltura Ue”.
Così Paolo De Castro, coordinatore per il Gruppo dei Socialisti e Democratici della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo, commenta la conferma dei rappresentanti dei 28 Stati membri in favore del nuovo schema per la distribuzione di frutta e latte nelle scuole.
“Per il Parlamento europeo si tratta di una vittoria importante – evidenzia De Castro -, perché nonostante un iniziale tentativo di estromissione dai negoziati, siamo riusciti a far recepire e confermare modifiche fondamentali al testo originario. Tra queste, l’inserimento di una quota obbligatoria (per un massimo del 15% del budget) che ogni Stato membro dovrà destinare al settore dell’ortofrutta o a quello del latte e latticini, per i bambini della scuola elementare.
Per De Castro anche l’ampliamento della lista dei prodotti lattiero-caseari ammessi al finanziamento, “rappresenta un successo importante per il nostro Paese”, che in totale potrà contare su 148,2 milioni di euro in sei anni.
Questo piano europeo – conclude – “porta avanti con nuova forza e prospettiva un percorso che fa della cultura alimentare uno dei punti cardine delle politiche europee dedicate ai più giovani cittadini dell’Unione”.