Cesame, storia di un riscatto sociale

CATANIA – Come annunciato nei giorni scorsi, il presidente della regione Rosario Crocetta ha approvato il Contratto di Programma Settoriale presentato dalla Cooperativa Cesame, a cui andrà un contributo della finanza pubblica di oltre 5 milioni di euro. Lo rende noto il Megafono Catania, aggiungendo che l’importo "che sarà utilizzato in buona parte in conto impianti ed una minima parte quale finanziamento da agevolare con contributo in conto interessi, sarà a fronte di un investimento complessivo di oltre 10 milioni di euro".
 
"Risorse destinate alla Cesame – afferma il Megafono – per aiutare e sostenere gli ex lavoratori della nota azienda di sanitari siciliana che hanno caparbiamente lottato per il loro riscatto lavorativo".
I cinque milioni di euro che serviranno per ristrutturare l’azienda e ridare un lavoro a 80 persone che circa otto anni fa, hanno visto chiudere lo stabilimento, nato nel lontano 1956e capace di produrre sanitari esportati in tutto il mondo.
La crisi economica aziendale era esplosa tre anni prima. Dopo la chiusura, i dipendenti hanno deciso di prendere in mano la struttura. Nel marzo del 2010 gli 80 lavoratori hanno deciso di investire i propri risparmi, il tfr, i soldi della cassa integrazione e della mobilità in una cooperativa.
I soldi serviranno a rimettere a nuovo i 46mila metri quadrati di capannone alla zona industriale di Catania, acquistati dai dipendenti attraverso a un mutuo decennale, costato circa un milione e mezzo di euro.
Una storia di riscatto sociale di uomini e donne che vedono vicino al ripresa del loro lavoro e la rinascita della produzione di sanitari con il marchio Cesame.