Palermo – Finalmente il giorno del tram

PALERMO – Il sistema tranviario cittadino ha effettuato ieri la prima corsa ufficiale, alla presenza dei più importanti rappresentanti istituzionali. “Oggi – ha affermato il sindaco Leoluca Orlando – festeggiamo l’orgoglio di una città che nonostante tutto e nonostante alcuni, va avanti. Tutto questo è stato possibile grazie alla sinergia con la Commissione europea, con il Governo nazionale e con il Governo regionale. Dobbiamo ringraziare le aziende che hanno realizzato l’opera, la Bombardier. Dobbiamo ringraziare l’operaio Giovanni Mannino, morto mentre collaborava alla realizzazione dell’opera. Quello che abbiamo fatto, l’abbiamo fatto grazie anche all’impegno degli Amministratori comunali e del Consiglio comunale e della dirigenza dell’Amat.
Per Orlando l’avvio delle corse del tram “coniuga sostenibilità sociale, unendo le periferie al centro, sostenibilità ambientale, dotando la città di uno strumento modernissimo e sostenibilità economica, con un piano che prevede la responsabilità dell’Amat fino al 2035, quindi per un lasso di tempo che permette di programmare al meglio gli interventi per la città”.
Il sindaco ha poi ringraziato il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, giunto nel capoluogo siciliano proprio per l’inaugurazione: “La sua presenza – ha detto Orlando – dimostra il riconoscimento di quello che abbiamo fatto nella nostra città e sugella una collaborazione importante”.
Delrio si è detto “felice di partecipare a questa inaugurazione, che è il frutto di una grande collaborazione. Oggi dimostriamo che anche il Sud e le sue città possono cambiare, possono avere grandi infrastrutture, sistemi di mobilità intelligente e all’avanguardia”.
“Oggi – ha aggiunto – Palermo diventa la decima città italiana ad avere un sistema moderno come il tram. Solo dieci città: un fatto che dimostra come sia necessario investire di più nel servizio pubblico, nel trasporto su rotaia perché si abbandonino le auto private”.
“Spero – ha concluso il ministro – di venire presto a Palermo per inaugurare anche il nodo ferroviario, perché anche questo sarà simbolo di una ripresa del Mezzogiorno. Una ripresa che il Governo nazionale sta sostenendo. Una ripresa che vediamo possibile grazie al turismo, che vogliamo ulteriormente sostenere con interventi a sostegno degli aeroporti di Catania e Palermo e a sostegno della rete ferroviaria per la quale stiamo aprendo importanti cantieri nel Sud”.
Presente alla cerimonia d’inaugurazione anche il presidente della Regione Rosario Crocetta, il quale ha posto ancora una volta l’accento sulla necessità di lavorare su una sempre migliore collaborazione istituzionale.“Le nostre città – ha detto – possono avere una mobilità sostenibile, senza smog. Il Tram rappresenta il punto di partenza di una prospettiva di sviluppo per Palermo, che è il frutto di una collaborazione virtuosa fra Comune, Regione e Ministero, nell’ottica di fare sempre più di Palermo una città moderna ed europea”.
Per realizzare l’opera sono stati spesi complessivamente 322 milioni di euro, di cui soltanto 87 a carico della città di Palermo, tramite un mutuo con la Cassa depositi e prestiti, e il resto a carico dell’Unione europea e dello Stato. I tram, attualmente 17 vetture Bombardier, ognuna delle quali ha una capienza complessiva di 250 posti di cui 56 a sedere, corrono su corsie ben separate dalla superficie stradale attraverso barriere di demarcazione alte circa un metro. Particolari semafori temporizzati con segnali onda verde, inoltre, consentiranno ai mezzi di compiere la corsa con più regolari tempi di percorrenza. La frequenza delle corse prevista è una ogni 7 minuti.
A gestire il servizio, come detto, sarà fino al 2035 – così come deciso dal Consiglio comunale – l’azienda partecipata Amat, attualmente a capitale interamente del Comune di Palermo.
“Un grande ringraziamento – ha affermato il presidente Antonio Gristina – va a tutti coloro che hanno contribuito a realizzare un’opera storica, che sarà parte essenziale del futuro di Palermo e del suo sviluppo”.
“Grazie – ha concluso – all’Amministrazione comunale e al Ministero, che più di chiunque altro hanno sostenuto questo lavoro, frutto di un impegno collettivo dell’azienda Amat, e che proietta sempre più l’azienda a essere un’agenzia per la mobilità a Palermo e in tutta l’area di Palermo”.