Medicina difensiva: 0,75% del Pil

Per ridurre i costi della Sanità occorre incidere anche sulla medicina difensiva, ovvero tutte quelle pratiche poste in essere dai medici ospedalieri per evitare liti con i pazienti. Ma tutta questa difesa semba inutile perché Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato con il XVIII rapporto Pit salute 2015 “Sanità pubblica, accesso privato”, facendo riferimento allo studio Agenas 2013 “Indagine sui modelli regionali di gestione sinistri e polizze”, evidenzia che le richieste di risarcimento sono pari solo allo 0,0012 per cento del totale dei ricoveri e delle prestazioni specialistiche erogate dal Ssn e che nell’80 per cento dei casi ai cittadini è stato riconosciuto il risarcimento del danno con un valore medio di 40.000 euro.
E, così, Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato  lo scorso ottobre ha dato “il via” alla  petizione “Chi sbaglia in sanità, paghi”.
(Per leggere l’inchiesta completa abbonati qui o acquista il giornale in edicola)