PALERMO – Copione rispettato, esattamente come succede ormai ogni anno. Anche nel 2015 i Comuni siciliani hanno approvato il Bilancio preventivo alla fine dell’anno, rendendolo di fatto una pura formalità, quasi inutile.
Per questo motivo il 70% degli Enti locali isolano è stato commissariato dalla Regione, certificando una triste incapacità delle Amministrazioni e degli uffici dei Municipi siciliani nel disporre una seria programmazione, capace di guardare al futuro.
è sufficiente pensare che per qualche Comune (vedi Messina, per esempio) non sono bastati nemmeno gli ultimi giorni dell’anno per esitare il Preventivo farsa: questo fa comprendere il motivo per cui lo sviluppo, qui in Sicilia, sembra una vera e propria utopia. E il futuro, con queste basi, non può che continuare a essere nebuloso.
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