Sicilia, rifiuti da esportazione

PALERMO – Sui rifiuti siciliani bisogna sempre andare cauti, perché nel corso degli anni, a parte le discariche, sono state davvero poche le certezze che hanno riguardato il settore. Adesso, in una sorta di revival del clima della scorsa estate, ritroviamo il sottosegretario Faraone tuonare da Roma e annunciare “misure shock” (non si escludono i poteri speciali), la Regione pronta a lanciare il nuovo corso di gestione tramite i commissariamenti, così come previsto nell’ultima ordinanza di Crocetta, e l’assessore Contrafatto che ha comunicato l’imminente aggiornamento del Piano regionale. All’interno di questo quadro in continuo mutamento aleggiano le notizie di una richiesta del ministero relativa al trasferimento all’estero dei rifiuti isolani perché le discariche, nel giro di pochi mesi, potrebbero essere definitivamente sature. Un’opzione che, così come la scorsa estate, la Regione vorrebbe evitare.
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