Catania – Fce, lavori compiuti solo in parte: mancano ancora Cibali e Nesima

CATANIA – “Stiamo rispettando il cronoprogramma”. A dirlo è il direttore generale della Ferrovia Circumetnea che, ieri mattina, ha risposto alle domande dei consiglieri membri della commissione consiliare permanente ai Lavori pubblici illustrando, nel dettaglio, lo stato dei lavori e i progetti futuri per la metropolitana cittadina.
Un incontro che si è svolto all’interno della stazione San Nullo, una di quelle in avanzato stato di realizzazione. Di Graziano ha esordito illustrando la tratta in fase di completamento, la Borgo-Stesicoro, per poi passare alle altre tratte in fase di realizzazione e quelle progettate ma ancora non finanziate, come quella per l’aeroporto.
“Da piazza Galatea a piazza Stesicoro abbiamo due cantieri aperti – ha spiegato il direttore Di Graziano. Uno, da piazza Stesicoro alla Stazione centrale, per la precisione a piazza Giovanni XXIII a e uno che da qui, arriva fino in piazza Galatea. Per quanto riguarda il primo – ha proseguito – siamo al 98 per cento della spesa e i lavori saranno ultimati entro fine marzo. Per quanto riguarda il secondo – continua – manca un po’ di più, 13 milioni sui 18 complessivi. I lavori – ha aggiunto – sono stati appaltati l’anno scorso e dovrebbero terminare il 30 giugno”. Entro l’anno in corso, dunque, la piccola rivoluzione della mobilità catanese potrebbe compiere un importante passo in avanti.
Di Graziano ha dichiarato anche che sarà realizzato anche un sottopassaggio per il centro fieristico Le Ciminiere, ma che, allo stato attuale, manca il collegamento dalla piazza Giovanni XIII alla Stazione centrale, prima di illustrare le condizioni della tratta Borgo Nesima. “Per questa – ha detto – i tempi saranno più lunghi: dal punto di vista strutturale, la galleria è completa – ha spiegato – ma, per quanto riguarda le stazioni, sono quasi pronte solo quella di Milo, per cui mancano ottantamila euro di lavori, e quella San Nullo, ormai praticamente finita. Siamo invece indietro per la stazione di Cibali e per quella di Nesima. Ma anche in questo caso – ha assicurato Di Graziano – cercheremo di rispettare il cronoprogramma”.
Infine, il direttore ha anche annunciato che la tratta Nesima Monte Po, già appaltata, sarà completata entro il 2017, con due fermate, una delle quali, Fontana, sarà quella a servizio dell’ospedale Garibaldi nuovo.
Di Graziano ha inoltre affrontato il discorso relativo alla tratta Stesicoro – Vittorio Emanuele, parte di quella, molto più lunga che dovrebbe raggiungere il quartiere di Librino e l’aeroporto di Fontanarossa. Per la prima parte, è stata infatti appaltata la realizzazione della galleria, che dovrebbe essere consegnata entro il 2017, ma non le stazioni. “Ci vorranno ancora almeno cinque anni – ha concluso – il progetto è pronto ma il finanziamento europeo è ancora da discutere a Bruxelles”.