Appalti in moto, subito 11.000 posti

PALERMO – Ad ormai più di otto anni di distanza dall’ingresso nel vorticoso tunnel della crisi, ancora molto lontana appare essere la fine. Ogni singola circoscrizione geografica è rimasta coinvolta, ma mentre il Settentrione ha già iniziato ad incassare i primi risultati positivi, il Mezzogiorno continua a colare a picco, con la Sicilia in testa tra tutte le regioni. Il settore ad aver registrato le perdite maggiormente consistenti è senz’ombra di dubbio quello edile. Mattone congelato, crescenti difficoltà nell’accesso al credito e ai mutui e soprattutto crollo del numero e del valore delle gare di appalto volte alla realizzazione di opere pubbliche hanno notevolmente e gravemente inciso sul settore.
Dal 2008 ad oggi, sono andati complessivamente in fumo quasi 90 mila posti di lavoro. Vale a dire 11 mila l’anno.
(Per leggere l’inchiesta completa abbonati qui o acquista il giornale in edicola)