Imprese isolane: no Rete, no sviluppo

PALERMO – In un periodo estremamente critico come quello odierno, con particolare riferimento alla nostra regione, e a tutto il Mezzogiorno più in generale, una scelta imprenditoriale intelligente dovrebbe consistere nel costruire le cosiddette “reti di imprese”.
Ma di cosa stiamo parlando? Si tratta dello strumento introdotto dalla Legge n. 33/2009, che consente alle imprese di rispondere alla difficile realtà economica, mantenendosi competitive sul mercato: infatti, aggregarsi significa aumentare la capacità innovativa e superare la dimensione locale aprendosi a nuovi orizzonti. Inoltre, entrare a far parte di una rete di imprese significa anche condividere competenze e know-how, pur conservando la propria autonomia operativa e gestionale, e acquisire alcuni vantaggi strategici tipici della rete. Ma le imprese siciliane non sembrano capirlo.
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