Energia: lo spreco corre in bolletta

PALERMO – In Sicilia l’efficienza energetica non è di casa. Non soltanto per ciò che concerne gli edifici pubblici, ma anche per quanto riguarda quelli privati, sui quali però le istituzioni non vigilano come accade nel resto d’Italia.
I Comuni isolani, infatti, soltanto in pochi casi prevedono obblighi per la certificazione degli edifici nei regolamenti edilizi, così come la Regione siciliana non si distingue per pratiche che puntano all’efficienza.
Per un siciliano, in pratica, tutto ciò significa rinunciare a risparmi che possono arrivare fino alla metà del costo annuale dei consumi energetici, senza considerare i vantaggi ambientali derivati dall’abbattimento delle emissioni del settore residenziale.
Ancora una volta, insomma, la Sicilia resta indietro. Ma il tempo per recuperare è sempre meno.
 
(Per leggere l’inchiesta completa abbonati qui o acquista il giornale in edicola)