Ex Province, l’assessore Lantieri: “La situazione è catastrofica”

PALERMO – La strada delle riforme è lunga e faticosa e quella delle province ancora di più. Una riforma che è rimasta a metà in Sicilia.
L’assessore alla Funzione pubblica Luisa Lantieri ha detto che “La riforma delle province è solo un primo passo, ma non risolve il problema della crisi finanziaria gravissima in cui versano gli enti, occorre che Roma blocchi per il 2016 il prelievo forzoso del risanamento alla finanza pubblica”.
Ieri sono stati convocati dal Presidente Crocetta i commissari delle ex province per fare il punto sulla drammatica situazione economica che ha determinato il blocco degli uffici. “La legge varata dalla prima commissione è pronta per andare in Aula, ho scritto una lettera al presidente dell’Ars per sollecitarne la calendarizzazione nella prossima conferenza dei capigruppo – ha proseguito Lantieri – ma mentre nel 2015 abbiamo utilizzato un avanzo di amministrazione per consentire alle province di chiudere i bilanci, per il 2016 la situazione è catastrofica, visto che non abbiamo la disponibilità di alcun avanzo ed è nel frattempo quasi raddoppiato il prelievo forzoso dello Stato, 180 milioni circa per la compartecipazione al risanamento della finanza pubblica. Questa riforma serve per iniziare il tavolo bilaterale con lo Stato, al quale chiederemo di bloccare il prelievo di queste somme per il 2016 per rimettere in equilibrio le ex province. Urge dunque approvare la riforma ma la strada non è breve”.