Danno erariale in Sicilia: 422 milioni in sette anni

Troppa sfiducia nelle Istituzioni è stata accumulata nel tempo, tanto che i giovani non credono più che i valori espressi dalla nostra Costituzione vengano rispettati. Così il procuratore regionale della Corte dei Conti Sicilia, in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario il 5 marzo 2016, ad apertura della sua relazione, ha sottolineato la necessità di ripartire dalle nuove generazioni che rappresentano il futuro e che sono le più penalizzate dai comportamenti scorretti degli amministratori pubblici e dei politici. Basti pensare che solo nel 2015 ben 361 soggetti sono stati invitati a dedurre per danni erariali nella cattiva gestione della cosa pubblica pari a 39 milioni di euro, più del doppio di quelli accertati nel 2013. Cifra che è quasi la stessa del 2014, a testimonianza che la situazione è rimasta invariata. Ad esempio si continua a fare assunzioni nella Pa nonostante la legge lo vieti, così come a somministrare prebende e premialità senza requisiti.
 
(Per leggere l’inchiesta completa abbonati qui o acquista il giornale in edicola)