Corsisti vittime della Formazione

In attesa di risolvere l’ennesima matassa, la formazione professionale della Regione siciliana si continua ancora ad arrovellare sempre sugli stessi problemi. Come in un labirinto senza via d’uscita, così le attività formative di mamma Regione restano senza una via d’uscita. O per meglio dire senza uno sbocco. Lo sbocco è quello lavorativo dei giovani che in Sicilia cercano delle strade che possano portare all’agognata meta, quella cioè di trovare un posto di lavoro. Invece i numeri sono di quelli impietosi: dal 2008 al 2015 l’Istat ha registrato in Sicilia il record nazionale di posti di lavoro persi, ben 137 mila, vale a dire quasi il 10 per cento della popolazione. Al contrario la formazione, che sulla carta dovrebbe qualificare il giovane per piazzarlo nel mercato del lavoro, è costata tantissimo: negli ultimi 12 anni ben 2 miliardi e 300 mila euro.
 
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