Il settore dell’intimo e cosmetica i più gettonati

Il franchising è la nuova faccia del commercio, in una realtà come quella italiana, dove si contano circa 700 mila punti vendita indipendenti. Rappresenta il modo per il singolo imprenditore di non restare da solo ma essere competitivo. Sono ancora, infatti, soltanto 50 mila le attività in franchising. Dati e numeri, questi, forniti da Graziano Fiorelli, presidente di Assofranchising: “Crediamo che il franchising abbia ancora molti spazi di sviluppo – ha spiegato -. Non vi è dubbio che il singolo imprenditore, con la modernizzazione dei commerci, faccia fatica a restare da solo sul mercato e questo lo mette nella condizione di essere meno competitivo rispetto alle forme più moderne di commercio.
È una proposta trasversale, insomma”. Sono i più svariati i settori di mercato in cui potere decidere di investire, dall’alimentare all’abbigliamento, dai servizi per la casa a quelli postali: “All’interno del sistema distributivo ci si trova di tutto – ha spiegato il presidente di Assofranchising – e si segue molto, naturalmente, l’andamento mercato”. Così, negli ultimi anni, a essersi maggiormente sviluppati sono stati “il settore dell’intimo, sia per uomo che per donna, insieme a quello della cosmetica e della profumeria, dell’erboristeria e della dietetica”. Da Graziano Fiorelli è arrivato, poi, un consiglio per chiunque abbia intenzione di aprire un’attività commerciale in franchising: “Ogni insegna ha un suo modello di business che deve generare un preciso obiettivo economico – ha detto -, ogni azienda ha anche un suo contratto con le sue clausole, per cui è opportuno che il candidato faccia ricorso ad una consulenza legale per capire a fondo il contratto e fare una scelta consapevole” ha concluso.