È vero che sono previste spese in conto capitale per 2,8 miliardi, ma esse sono residuali rispetto a quelle correnti, obbligatorie e fisse. Qualora le entrate dovessero diminuire per qualunque ragione, le prime ad essere bloccate sarebbero le spese in conto capitale, cioè quelle per gli investimenti. Questo evento accade quasi tutti gli anni.
Perché consideriamo questa Finanziaria un fallimento che affosserà ulteriormente la Sicilia? Perché non potendo immediatamente disporre di risorse da destinare agli investimenti, verranno bloccati i finanziamenti Ue e quelli del Fondo Sviluppo e Coesione (statale), appunto per carenza del cofinanziamento regionale. Con ciò si bloccherebbero 12,4 miliardi.
Bloccare la spesa per gli investimenti significa cristallizzare la leva economica che può muovere quattro o cinque volte risorse addizionali.
Ora, tenuto conto che ogni miliardo attiva fra sei e ottomila posti di lavoro nuovi, si capisce perfettamente come mettere in moto una quarantina di miliardi, potrebbe creare nuova occupazione per centinaia di migliaia di nuovi cittadini.
I dati sono inoppugnabili e vorremmo ricevere dall’assessore Baccei una smentita con altri dati che forse non abbiamo visto. Ma dubitiamo che essa arrivi perché i fatti non si possono travisare.
Questa è una Regione che ha un bilancio vero di 15/16 miliardi, di cui dovrebbe destinarne non più di 10/11 alla spesa corrente e tutta la differenza ad investimenti nazionali ed esteri.
Solo con questa destinazione delle risorse è possibile ripartire per una crescita ordinata, mentre con i dissennati comportamenti degli ultimi tre presidenti della Regione si sono creati quasi due milioni di poveri, sono morte centinaia di migliaia di imprese, è diminuita l’esportazione, è crollato il Pil, la disoccupazione ufficiale ha toccato il macroscopico vertice di quasi 400 mila siciliani, i beni culturali continuano a stare sotto la polvere, i tesori della Sicilia restano negli scantinati.
Se questo non è un disastro, diteci voi cosa è. Il peggio è che non si vede la luce in fondo al tunnel. Anzi si vede: è un semaforo rosso.