Partecipate: il taglio può attendere

PALERMO – Taglio delle spese inutili bloccato e trasparenza negata. Sono queste le conclusioni cui si può giungere leggendo la deliberazione 61/2016 della Corte dei Conti, che ha provveduto a effettuare una ricognizione degli Enti locali siciliani che hanno provveduto a quanto disposto dalla Legge 190/2014. Essa, in pratica, impone un ridimensionamento delle società partecipate attraverso la stesura di un Piano di razionalizzazione e di una Relazione tecnica sulle aziende in questione.
Anche in questo caso, però, la Sicilia resta a guardare. Sono soltanto 31, infatti, gli Enti che hanno provveduto a redigere sia il Piano che la Relazione, mentre per il momento tutti gli altri restano fuorilegge.
Alla fine dei conti poco importa, perché le spese inutili, ricadono sempre sulle spalle dei cittadini.
 
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